Quattro OSS licenziati: non praticavano igiene e provocavano lesioni cutanee volontarie.

Sono 4 gli Operatori Socio Sanitari licenziati in provincia di Terni (Umbria) perché “dimenticavano” di eseguire l’igiene ai pazienti e creavano lesioni cutanee, eritemi e micosi volontariamente.

Al momento non si sa se sono stati deferiti o meno all’autorità giudiziaria competente, ma è certo che sono stati allontanati da una agenzia interinale dalla quale erano stati assunti a tempo indeterminato. Lavoravano all’interno di una casa di riposo per anziani non collaboranti e con demenze, Alzheimer Parkinson allo stato avanzato. Gli OSS, 4 in totale, sono stati denunciati da due colleghe, che erano state a loro volta richiamati in direzione su sollecitazione degli Infermieri di struttura.

Siamo in una cosiddetta “terra di mezzo”, ovvero in una casa di riposo privata dove ad oggi le istituzioni pubbliche difficilmente riescono a penetrare per controlli fatti come si deve. E soprattutto dove nessuno denuncia perché si ha paura del licenziamento. In un periodo così nero per il settore trovare chi segnala anomalie assistenziali è quasi un miracolo.

E’ accaduto tale miracolo in provincia di Terni (Umbria). Qui i 4 Operatori Socio Sanitari, 2 uomini e 2 donne, sono stati dapprima sospesi e poi allontanati definitivamente dal lavoro perché non più graditi. Ora si attende di capire se saranno deferiti alla Magistratura e se i parenti dei pazienti e la struttura stessa decideranno di denunciarli.

I 4 Operatori hanno ottenuto la qualifica da OSS nella stessa scuola di formazione a Caserta. Subito dopo l’ottenimento dell’attestato sono stati indirizzati verso una nota agenzia di somministrazione di lavoro interinale. Questi li ha subito assunti a tempo indeterminato, approfittando anche delle norme favorevoli per i lavoratori più giovani (Bonus Assunzioni voluto da Luigi Di Maio, ex-ministro del lavoro nel Governo Lega-M5S).

I 2 Infermieri della struttura, resosi conto dell’aumentare del numero di lesioni riscontrate su singolo utente, hanno comunicato alla Direzione che secondo loro c’era qualcosa di strano e che l’igiene non veniva eseguita in maniera corretta. Tutto faceva pensare a 2 OSS neo-assunti e appena formati. Nessuno poteva immaginare che, invece, erano proprio i cosiddetti “veterani” a creare problemi (seri) agli ospiti della struttura. Non si sa per quale motivo eseguivano, quando lo facevano, igieni fatte male, senza nessuna logica e contravvenendo a qualsivoglia procedura o linea guida in merito. Di fatto non praticavano l’igiene, sostituivano i pannoloni quando erano fin troppo pieni di urine e di feci e i corpi dei pazienti continuavano a lacerarsi e macerarsi a vista d’occhio. La cosa durava da alcuni mesi, fino a quando qualcuno non ha deciso di parlare. Alla fine i due neo-assunti erano gli unici a svolgere perfettamente il loro lavoro.

I 4 hanno provato a giustificarsi, ma non hanno convinto la Direzione, che ha segnalato subito l’accadimento all’agenzia interinale dichiarando concluso unilateralmente ogni rapporto con questi lavoratori.


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