L’igiene del cavo orale nel Paziente rientra nelle attività tecnico-assistenziali dell’Operatore Socio Sanitario. Questa procedura ha come obiettivo l’assicurare l’igiene del paziente prevenendo infezioni, micosi, carie e alitosi ma anche la preservazione dell’integrità della mucosa ed l’incremento dell’interazione sociale. L’igiene va eseguita al termine di ogni pasto, ma quale è la tecnica corretta di esecuzione? Vediamolo insieme.
Tecnica di esecuzione corretta.
Per prima cosa è importante informare il paziente. Successivamente il lavarsi le mani, occorrerà indossare i guanti monouso.
Per garantire la tutela del paziente è importante posizionare il paziente in posizione seduta, ovvero con schienale a 90°. Se questo non è possibile, posizionarlo in posizione laterale di sicurezza.
Accertarsi la presenza o meno della dentiera. In caso di presenza della dentiera, rimuoverla, pulirla e riposizionarla solo al termine dell’igiene.
Prima di iniziare l’igiene vera e propria è importante non dimenticarsi di posizionare un telino protettivo al fine di non bagnare l’ospite o la biancheria del letto se allettato.
Chiedere al paziente di aprire la bocca o aiutarsi con un legnetto abbassalingua, quindi bagnare la garza sterile con colluttorio.
Utilizzare la garza sterile bagnata in colluttorio ricordandosi sempre che per l’igiene del cavo orale è opportuno iniziare dal fondo della bocca procedendo verso la parte anteriore sostituendo la garza ogni volta che ne è necessario.
Se il paziente è collaborante e non disfagico, far sciacquare la bocca con colluttorio fornendo una bacinella per sputare.
A questo punto pulire le labbra con una nuova garza.
Non dimenticare l’ultima importantissima fase di ogni procedura corretta: un bel sorriso!
Riassunto.
Ricapitolando sinteticamente:
- informare il paziente;
- lavarsi le mani e indossare i guanti monouso;
- posizionare il paziente in posizione seduta;
- in caso di presenza della dentiera, rimuoverla, pulirla e riposizionarla solo al termine dell’igiene;
- posizionare un telino protettivo;
- chiedere al paziente di aprire la bocca o aiutarsi con un legnetto abbassalingua;
- utilizzare la garza sterile bagnata in colluttorio;
- per l’igiene del cavo orale è opportuno iniziare dal fondo della bocca procedendo verso la parte anteriore sostituendo la garza ogni volta che ne è necessario;
- se il paziente è collaborante e non disfagico, far sciacquare la bocca con colluttorio fornendo una bacinella per sputare;
- pulire le labbra con una nuova garza.
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