Quarantamila Medici, Infermieri, Oss e Pazienti prenotano vaccino anti-Covid in Toscana.

Jennifer Haller, left, smiles as the needle is withdrawn after she was given the first shot in the first-stage safety study clinical trial of a potential vaccine for the COVID-19 coronavirus by a pharmacist, Monday, March 16, 2020, at the Kaiser Permanente Washington Health Research Institute in Seattle. (AP Photo/Ted S. Warren)

Gli infermieri sono i più numerosi seguiti dai medici, alla Toscana destinate 116.240 dosi. Al Santo Stefano in arrivo il frigorifero per conservarli. Pubblicato il bando per reperire il personale destinato alla campagna vaccinale
Vaccino anticovid: boom di richieste, quasi 40mila prenotazioni in un giorno
Sono quasi 40mila (dato aggiornato alla tarda serata di ieri), gli operatoti sanitari e gli ospiti delle Rsa toscane che si sono prenotati per il vaccino anti Covid, tramite la piattaforma che la Regione ha attivato sul proprio portale a partire dal 15 dicembre. Moltissime le adesioni anche da Prato.

Lo riferiscono i colleghi di Notizie di Prato.

A prenotarsi sono soprattutto gli infermieri, con più del 35% di partecipazione, seguiti dai medici con il 18%.
“Si tratta di una sorta di preadesione che è volontaria – spiega Alessandro Benelli segretario del Fimmg, il sindacato dei medici di famiglia – nella seconda fase si dovrà dare la conferma, ma i numeri indicano comunque l’orientamento generale. Molte le richieste che arrivano anche da Prato. Ora aspettiamo che ci comunichino la data della vaccinazione e il luogo, poi ci sarà da fare anche il richiamo”. Dopo un avvio con qualche problema, il sistema è stato corretto e la procedura è risultata semplice e veloce, le prenotazioni si chiuderanno il 18 dicembre alle 12, per gli ospiti delle Rsa saranno gli stessi operatori a fare richiesta.
Ieri si è tenuta una riunione tecnica al Santo Stefano a cui hanno partecipato anche i farmacisti per iniziarare ad organizzare la rete di distribuzione dei vaccini, a giorni dovrebbe arrivare anche il frigorifero dove conservare i vaccini. “ Sembra – continua Benelli – che per qualche giorno si possano anche conservare in un normale frigorifero, inoltre ogni fiala dovrebbe contenere almeno 5 dosi. Forse all’inizio i vaccini non saranno sufficienti, ma spero che con l’autorizzazione a utilizzare anche quelli di altre case farmaceutiche si possa arrivare presto a regime”. Intanto è stato pubblicato il bando per reclutare il personale necessario per effettuare i vaccini, mentre entro la fine della settimana il commissario Arcuri invierà alla Regioni il piano operativo, poi si procederà a trovare i luoghi dove effettuare i vaccini, quelli destinati alla Toscana sono 116.240.

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