Monica, OSS: mesi in area Covid, effetti devastanti. Perdita peso corporeo, sonno, tiroide e salute.

Monica è OSS presso un ospedale di Milano. Ha gentilmente concesso di poter comunicare la sua storia con alcuni particolari dettagli, presentandoci anche della documentazione che abbiamo scelto di non pubblicare come allegato probatorio.

“Gentili lettori,

come promesso eccomi a raccontare all’Italia intera il mio stato di salute dopo 8 mesi non consecutivi in area covid.

Ho lavorato da metà marzo a fine luglio in area covid riprendendo dal 20 settembre fino a tutt’ora. Turni massacranti, doppi turni, notti infinite. Tutto fa parte del pacchetto e si ripete continuamente togliendo il fiato.

Spero che in queste settimane vada a buon fine la mia richiesta di esenzione da quell’area.

In questi mesi di lavoro ho notato un lento ma costante peggioramento in me. Ho iniziato a ragionarne da agosto, quando ho scoperto di essere scesa da 62 kg a 57 kg. Un bel dimagrimento di cui ero anche contenta, tanto sono sempre stata sovrappeso. Adesso, dopo altri mesi, sono arrivata a 50 kg. -12 in dieci mesi.

Ho poi notato che non dormivo più bene. Da Ottobre ho cominciato ad assumere melatonina. Avveniva sopratutto tra i turni di mattina e pomeriggio e la sera dopo il turno di notte.

Dopo poche settimane ho iniziato ad assumerla tutte le notti e attualmente prendo sia quella che due compresse di valeriana.

Mi risulta sennò impossibile riposare perchè mi addormento con difficoltà e mi sveglio continuamente.

Perdo capelli continuamente e sui lati sono diventati radi in alcuni punti. Può essere certamente il casco ma ho paura che c’entri anche lo stress.

Come per la tiroide che dopo anni di ipertiroidismo controllato siamo passati in pochi mesi a livelli altissimi sia di TSH sia di F3 ed F4.

Tutti questi effetti sono riconducibili, secondo il mio medico, allo stress da area covid, come lo ha chiamato lui.

Purtroppo non posso contraddirlo in merito, anzi. Mi ha pure aiutato nello stilare una relazione che ho presentato alla medicina del lavoro.

La mia speranza è quella di poter essere messa in qualche altro reparto. La mia parte l’ho fatto con tutte le mie forze ma la mia salute ne sta risentendo.

Ho un pò di timore che sarà respinta anche se per tutti è una conseguenza scontata a fronte della documentazione, che vi invio a testimonianza del mio racconto.

Grazie dell’invito a raccontarlo, probabilmente non sono l’unica in Italia con questi problemi.

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