Sfintere di Oddi: cos’è?

Cos’è lo Sfintere di Oddi? Si tratta di un anello muscolare posto attorno al dotto biliare nel punto in cui quest’ultimo entra nel duodeno.

Il dotto prende il nome dall’anatomista e fisiologo italiano Ruggero Oddi (1864 – 1913), che lo ha studiato per primo.

Il suo funzionamento.

Quando è chiuso la bile passa nella colecisti; al contrario quando è rilasciato, e la colecisti si contrae, la bile entra nel duodeno.

Lo sfintere di Oddi è formato da tre sistemi:

  • lo sfintere del coledoco che avvolge il solo dotto provienente dal fegato attraverso il legamento epatoduodenale;
  • lo sfintere del dotto pancreatico;
  • lo sfintere epatoduodenale; una struttura muscolare a forma di otto che avvolge prima il coledoco e il dotto di Wirsung, quindi l’ampolla del Vater.

Il suo funzionamento è essenziale per il Corpo Umano. La contrazione dello Sfintere di Oddi nella fase di digiuno provoca la risalita del flusso biliare lungo il Coledoco. Attraverso il dotto cistico la bile viene spinta nella cistifellea, dove si accumula e si concentra. Durante un pasto a base di lipidi, a seguito dell’onda peristaltica provocata dalla Colecistochinina (CCK) prodotta dalle “cellule argentaffini” dell’intestino tenue, viene rilasciata.

E’ quindi essenziale nella scomposizione e digestione dei pasti, soprattutto di quelli a case lipidica.

Be the first to comment

Leave a Reply

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*