
Una Operatrice Socio Sanitaria di 24 anni, già in cura presso il SERD della sua città, è stata denunciata e poi licenziata dopo un furto di diverse confezioni di Talofen.
E’ accaduto in Lombardia in una nota casa di riposo dell’hinterland monzese. La ragazza è stata tenuta sotto controllo per circa un mese dalla direzione aziendale dopo che era giunta in sede una nota anonima che parlava appunto di questi presunti furti.
L’OSS è stata beccata da telecamere nascoste in fragranza di reato e denunciata alle autorità competenti. Dopo dieci giorni dall’accaduto la ragazza, assunta con un contratto a tempo indeterminato nel 2020 ad inizio Pandemia Covid-19, è stata convocata in Direzione per tentare una mediazione bonaria e pretendere le scuse. La situazione, però, è peggiorata perché la ragazza è andata in escandescenza prendendo a schiaffi la dirigente e inveendo contro il personale della struttura.
Ne è seguita la denuncia inevitabile, la sospensione momentanea e poi il licenziamento.
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