
Il Governo Draghi starebbe lavorando in queste ore sul cosiddetto “sconto contributivo” che potrebbe portare nelle buste paghe di Infermieri, Infermieri Pediatrici, Ostetriche, OSS e Professioni Sanitarie un po’ di soldi in più.
Il Governo Draghi starebbe lavorando a bonus per una busta paga più alta: ecco le modifiche all’IRPEF e lo sconto sui contributi previdenziali. La decontribuzione per i redditi più bassi, la nuova Irpef e le cancellazione dell’Irap per circa un milione di attività: le novità della Manovra 2022.
Il Governo Draghi, secondo alcune indiscrezioni, inserirà nella Legge di Bilancio sei importanti emendamenti già depositati in commissione Bilancio al Senato e che introdurranno – a fronte di una maggior spesa di 6,4 miliardi di euro – importanti novità che toccheranno le buste paga degli italiani.
In primis verrà ridisegnato il meccanismo dell’imposizione fiscale: la nuova Irpef avrà infatti quattro aliquote (23%, 25%, 35%, 43%) e verrà introdotto un nuovo metodo di calcolo delle detrazioni, con il bonus 100 euro che resta per i redditi fino a 15.000 euro (primo scaglione Irpef). Il bonus di 1.200 euro l’anno può essere riconosciuto anche per i redditi tra 15.000 euro e 28.000 euro (secondo scaglione) ma a determinate condizioni.
In arrivo anche lo sconto contributivo per 19 milioni di lavoratori dipendenti pubblici e privati, tranne i collaboratori domestici, con una retribuzione imponibile non superiore a 2.692 euro. Lo sconto è pari a 0,8% e senza alcuna conseguenza negativa sulla futura pensione: quanto non pagato è messo dallo stato. Cercando di quantificare lo sconto, un dipendente con retribuzione annua di 20 mila euro otterrà un bonus di circa 135 euro annui (160 è il premio lordo, ma occorre togliere la maggiore Irpef pagata), quindi circa 10 euro al mese; un dipendente con retribuzione annua di 25 mila euro avrà uno sconto di circa 160 euro annui; quello con retribuzione di 30 mila euro annui riceverà un bonus di circa 190 euro annui.
Sarà vero? Vedremo.
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