Dottor Google per le prime mestruazioni? Le adolescenti preferiscono le confidenze con la mamma.

Solo il 15% delle ragazze intervistate confessa di aver chiesto aiuto alla rete (dottor Google), mentre l’interlocutore più affidabile per saperne di più sulle mestruazioni resta la mamma (per l’86%).

Per facilitare questo compito non sempre facile, una soluzione viene da INTIMINA che ha sviluppato l’audio-book del “Manuale delle Ragazze Meravigliose” che offre spunti per parlare i cambiamenti fisici e psicologici delle adolescenti.

Il commento della sessuologa e i suggerimenti pratici con le 10 cose da fare e da non fare

Siamo così abituati a chiedere aiuto a Google che quando non succede ci chiediamo subito perché. È il caso delle adolescenti under 17 che per informarsi sulle prime mestruazioni non esitano a cercare la mamma (86%).

Dopo il successo del “Manuale delle Ragazze Meravigliose” ideato da INTIMINA, è ora disponibile anche la versione ascoltabile dell’audio-book che offre spunti di conversazione per introdurre un argomento così intimo e delicato come quello dell’arrivo delle mestruazioni.

“Evidentemente si tratta di un tema sentito come intimo e personale e quindi il riferimento è una persona della quale ci si fida.

In molti casi è la madre quel riferimento – spiega Roberta ROSSI, sessuologa e psicoterapeuta – che per le ragazze é la persona che ha condiviso o condivide la stessa esperienza”.

LE RAGAZZE NON PREFERISCONO IL “DOTTOR GOOGLE”

INTIMINA ha chiesto a 1000 ragazze di età compresa tra 12 e 17 anni di raccontare le loro esperienze con le mestruazioni.

L’86% dice di essere stata preparata sull’argomento direttamente dalle madri e una minoranza dagli insegnanti e da amici (36%).

Si riduce la percentuale di quante ne parlano con sorelle o fratelli (12%) e stupisce comunque il fatto che Internet è considerato di aiuto solo nel 15% delle ragazze.

Fanalino di coda il medico (7%) e i propri padri (6%) per affrontare l’argomento.

Persiste il senso di vergogna in compagnia degli amici (53%), a scuola (65%) e anche a casa (25%).

E solamente 1 su 10 (11%) dichiara di non sentirsi mai in imbarazzo durante le mestruazioni.

UNA GUIDA PRATICA CHE ORA È POSSIBILE ANCHE ASCOLTARE (GRATIS)

Dopo il successo del “Manuale delle Ragazze Meravigliose” lanciato 1 anno fa, è ora disponibile anche la versione audio ascoltabile gratuitamente dal sito INTIMINA per dare il benvenuto a tutte le giovani ragazze che tra poco (o da poco) dovranno gestire il ciclo mestruale.

La versione ascoltabile del nuovo audio-book del “Manuale delle Ragazze Meravigliose” contiene 5 storie di giovani donne che raccontano le proprie esperienze e i loro cambiamenti psico-fisici.

Si tratta di un’interessante esperienza di apprendimento sulla gestione di questo cambiamento fisico e ormonale, ricco di informazioni mediche e consigli pratici per evitare situazioni spiacevoli.

Ciascuna situazione descritta è stata studiata per fornire spunti di conversazioni per genitori e figli in questa delicata fase ricca di continui cambiamenti.

COSA FARE E COSA NON FARE: I SUGGERIMENTI DELLA SESSUOLOGA

“Arrivare a conclusioni sbagliate è molto facile, soprattutto quando le risposte sono fatte da deduzioni o da racconti tramandati.

È fondamentale educare le donne e soprattutto le “piccole donne” adolescenti a una scelta consapevole per una migliore gestione del ciclo mestruale” – conclude Roberta ROSSI, sessuologa e psicoterapeuta suggerendo anche alcuni accorgimenti per gestire meglio la conversazione sulle prime mestruazioni.

COSA FARE

  1. Parla dei cambiamenti del corpo
    Il seno si ingrossa (a volte è anche dolente), gonfiore generalizzato, sangue mestruale.
  2. Spiega che non esiste un’età uguale per tutte range di età (8-15).
  3. Aiutala a preparare un kit un astuccio da portare nello zaino (assorbente o coppetta mestruale, cambio mutandina, salviette umide ed eventuale antidolorifico).
  4. Parla dei cambiamenti fisiologici possibilità di procreare.
  5. Inizia a parlare della sessualità e dell’importanza del consenso.

COSA E’ MEGLIO EVITARE

1. Non enfatizzare i problemi legati al ciclo,
2. Non enfatizzare le false credenze,
3. Non sottolineare le differenze tra chi ha già avuto il menarca e chi no,
4. Non aspettare che arrivino le prime mestruazioni per parlarne e anticipa l’argomento in modo naturale,
5. Non minimizzare le preoccupazioni dei ritardi o delle precocità del menarca ma tranquillizzare e accogliere.

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