Le neoplasie avrebbero dei possibili indicatori nella configurazione delle nostre estremità.

La neoplasia avrebbe dei possibili indicatori nella configurazione delle nostre estremità.

Per avere uno stimolo in più a verificare con la diagnostica ufficiale la presenza di un cancro ai polmoni ci sarebbe un sintomo che può apparire sulle mani.

Il dato

è che il tumore ai polmoni è uno fra i più comuni e gravi tipi di neoplasia maligna ed è in grado di diffondersi più rapidamente rispetto ad altre forme di cancro. I dati parlano di quasi 40.000 nuovi casi diagnosticati ogni anno.

Cancro ai polmoni: il sintomo sulle mani

E come si apprende dai media tra le altre cose la pericolosità di quel tipo di tumore è legata al fatto che i suoi sintomi spesso non si manifestano “finché la malattia non si diffonde in tutto l’organismo”.

Quali sono?

Mancanza di respiro, affanno, respiro sibilante e tosse persistente con sangue o catarro. Ma non ci sarebbero solo sintomi “topici” e di tipo respiratorio.

Fra i segnali premonitori di un cancro ai polmoni ve n’è uno che si noterebbe sulla punta delle dita: potrebbero diventare più grandi e “gonfiarsi a causa della raccolta di liquidi nei tessuti molli delle dita stesse.

Si tratta di una condizione che si verifica in fasi, a partire dalla base dell’unghia che diventa morbida”.

Che cosa è il cosiddetto “clubbing”

E ancora: “La pelle vicino al letto ungueale diventa lucida e, infine, le unghie iniziano a curvarsi più del normale se osservate di lato”. C’è un test empirico riportato da Greenme: “Quando premi le unghie insieme, vedi un piccolo spazio a forma di diamante?

Se non riesci a vedere questo spazio

potresti avere ciò che viene chiamato clubbing (bastonatura) delle dita, ossia quella condizione per cui le estremità delle dita si gonfiano”.

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