Stabilizzazioni Infermieri, OSS e Professioni Sanitarie: cambiano le regole. Orale e graduatoria.

Con la Legge 44/2023 cambiano le regole per stabilizzazioni Infermieri, OSS e Professioni Sanitarie: Orale e graduatoria entro il 2026.

Cambiano sostanzialmente le regole per le stabilizzazioni del personale sanitario e socio-sanitario nel Servizio Sanitario Nazionale. Non più assunzioni di massa ma superamento di una prova orale e inserimento in graduatoria per Infermieri, Infermieri Pediatrici, Ostetriche, OSS, Fisioterapisti e Professioni Sanitarie (ma anche per Amministrativi e Tecnici).

E’ QUANTO SANCISCE L’ART. 3, COMMA 5, DEL DECRETO LEGGE 22 APRILE 2023 N. 44, CHE ALLUNGA PERÒ LA FINESTRA TEMPORALE DELLE STABILIZZAZIONI PORTANDOLA AL 2026.

Il Decreto Legge prevede che Regioni, Province Autonome, Comuni e le Città metropolitane, fino al 31 dicembre 2026, possono, in linea con i posti disponibili in Pianta Organiza, dare vita alle stabilizzazioni del personale non dirigenziale nella qualifica ricoperta. Ora bisognerà capire se tali indicazioni resteranno immutate anche il il personale sanitario e socio-sanitario.

Il Decreto Legge prevede, inoltre, i seguenti requisiti:

  • essere stati assunti con contratto a tempo determinato all’esito di apposita procedura concorsuale conforme ai principi dell’articolo 35 del Testo Unico del Pubblico Impiego;
  • aver maturato 36 mesi di servizio con contratti a tempo determinato presso l’amministrazione che procede all’assunzione;
  • maturare i requisiti entro il 31 dicembre 2026;
  • superare un colloquio orale selettivo;
  • essere “pescati” da una apposita graduatoria di merito successiva alla prova orale;
  • aver superato positivamente il giudizio aziendale.

Per la prova orale non ci sono problemi, ma i sindacati iniziato a torcere il naso sul punteggio positivo rilasciato dall’Azienda di appartenenza, che attribuisce all’Ente una discrezionalità elevatissima.

Restano invariate, tuttavia, le disposizioni relative alle Stabilizzazioni Covid: disciplinate dalla Legge di Bilancio per il 2022, ovvero dalla legge 30 dicembre 2021 n. 234, ed in modo particolare dall’art. 1 comma 268 lettera b). La normativa è stata recentemente modificata dall’art. 4 del decreto-legge 29 dicembre 2022 n. 198 (c.d. decreto mille proroghe). La norma prevede, restando invariato l’obbligatorio rispetto delle applicazioni dell’art. 20 del Decreto Madia (dal 1 luglio 2022 al 31 dicembre 2024), le Aziende Sanitarie, Ospedaliere e similari possono assumere, a tempo indeterminato, il personale del ruolo sanitario e gli OSS nel rispetto delle seguenti condizioni:

  • abbiamo maturato al 31 dicembre 2024, alle dipendenze di un Ente del Servizio Sanitario Nazionale, almeno 18 mesi di servizio, anche non continuativi, di cui almeno 6 mesi nel periodo intercorrente tra il 31 gennaio 2020 e il 31 dicembre 2022, ovviamente secondo criteri di priorità definiti da ciascuna Regione;
  • siano stati selezionati a tempo determinato da un Concorso o Selezione Pubblica per titoli ed esami;
  • essere in possesso di uno dei contratti stabiliti dal Decreto Milleproroghe 2023.

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